Proposte Diversificate

Il Consiglio Permanente della CEI nei lavori del 16-19 settembre 2002 rinnovò il mandato a Caritas Italiana sull’esperienza di Servizio civile fornendo i seguenti orientamenti:

-la formazione della persona:

-la scelta preferenziale per le situazioni di povertà ed emarginazione;

-la diversificazione delle proposte secondo gli interessi e le prospettive dei giovani;

-il rilancio del SC come contributo al bene comune

-l’attenzione alle situazioni locali e quelle dei Paesi più poveri e in guerra.

Le proposte diversificate sono proposte rivolte ai giovani in cui sperimentare i valori e lo stile promossi dalla Caritas attraverso servizio, formazione e accompagnamento formativo, dimensione comunitaria, animazione e attraverso le quali la comunità parrocchiale, diocesana, ecclesiale promuove iniziative di animazione alla carità per e con i giovani sul territorio.

Orientamenti di Caritas Italiana

Animare attraverso l’accompagnamento educativo

  • la cura della coscienza
  • il rifiuto della violenza
  • l’impegno a servizio delle vittime delle molteplici violenze nelle loro varie forme
  • l’acquisizione della consapevolezza della dimensione politica

Il valore educativo risiede più nell’esperienza educativa che nel rapporto educativo tra adulto e giovane. Gli animatori Caritas hanno il compito di accompagnare i giovani e gli adulti (OLP – tutor delle sedi – insegnanti – educatori delle parrocchie – volontari delle Caritas parrocchiali), perché siano capaci di relazionarsi tra loro e con gli altri e sappiano riconoscere, attraverso una rilettura dell’ esperienza, i valori che la permeano

Quali sono le differenze fra Servizio Civile e proposte diversificate?

Sono modelli flessibili che possono aderire meglio alla pluralità delle esigenze dei giovani (durate diverse – impegno richiesto differenziato) e sono rivolte ad età diverse (anche prima dei 18 anni) con una gestione più snella (meno burocrazia)

Come? Curando

-Il lavoro di rete e collegamento con una pluralità di soggetti diversi
-La dimensione progettuale delle proposte
-E la preparazione di animatori diocesani che si interfaccino sia con i giovani che con gli adulti

Perché? Sono proposte che consentono di creare legami tra la Caritas e i mondi giovanili

-Per offrire occasioni formative ai giovani

-Rinnovare le iniziative di servizio e di animazione delle Caritas (diocesane e parrocchiali)

-Aprire la strada a esperienze di maggior coinvolgimento come il servizio civile

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