Eccedenze Alimentari – 3° indagine
“Percorsi di sensibilizzazione in ambito regionale al diritto al cibo, alla lotta allo spreco e al ruolo del recupero alimentare nel contrasto all’impoverimento”
A seguito di quanto già sviluppato nel corso del 2013 (ultimazione della ricerca sui centri che distribuiscono eccedenze alimentari, realizzazione di un sussidio formativo per sensibilizzare le scuola, il mondo ecclesiale e le associazioni), si desidera divulgare tale ricerca attraverso strumenti idonei al fine di permettere una migliore messa in rete delle conoscenze e delle realtà che operano in questo settore; si desidera inoltre, a partire dal materiale già prodotto e da quanto ricercato sul territorio regionale e nazionale, realizzare interventi formativi nelle scuole, parrocchie e associazioni della diocesi di Reggio Emilia e Guastalla e di fornire consulenza, formazione e accompagnamento alle altre Caritas diocesane dell’Emilia Romagna che realizzeranno tali percorsi nei rispettivi territori.
Sensibilizzare il territorio è indispensabile per favorire la riduzione degli sprechi alimentari, l’aumento della raccolta di eccedenze alimentari ma soprattutto per costruire una cultura di condivisione, di sostenibilità ambientale e di servizio alle persone in difficoltà.
Si continuerà inoltre a sostenere le realtà più piccole (parrocchie, Caritas parrocchiali, piccole Associazioni, …) che vogliano aumentare la loro capacità di reperimento di generi alimentari per l’utilizzo a favore della crescente richiesta da parte di singoli e famiglie in forte difficoltà economica e disagio sociale.
Obbiettivi
Divulgazione della ricerca e della mappatura delle realtà che si occupano di recupero alimentare sul territorio regionale, utilizzando strumenti idonei ad una capillare diffusione territoriale
Realizzazione di iniziative di sensibilizzazione, rivolte in modo particolare ai giovani nelle scuole, nelle parrocchie, nelle associazioni e in ambiti comunitari in tema di diritto al cibo, lotta allo spreco e sul ruolo del recupero alimentare nel contrasto all’impoverimento.
Accompagnamento ad altre realtà dell’Emilia Romagna che realizzeranno percorsi di sensibilizzazione nei rispettivi territori, attraverso la formazione all’utilizzo del sussidio formativo, consulenza nella realizzazione e nella personalizzazione e territorializzazione dei percorsi.
Affiancamento e consulenza alle piccole realtà che desiderano approfondire le metodologie di raccolta e distribuzione delle eccedenze alimentari.
Attività
Per poter realizzare quanto precedentemente presentato si procederà con le seguenti azioni:
1. Divulgazione della ricerca e della mappatura delle realtà che si occupano di recupero alimentare sul territorio regionale, utilizzando strumenti idonei ad una capillare diffusione territoriale.
2. Realizzazione di percorsi formativi nelle scuole, nelle parrocchie e nelle associazioni nella diocesi di Reggio Emilia e Guastalla.
3. Accompagnamento alle altre Caritas diocesane dell’Emilia Romagna che realizzeranno percorsi di sensibilizzazione nei rispettivi territori, attraverso la formazione all’utilizzo del sussidio formativo, consulenza nella realizzazione e nella personalizzazione e territorializzazione dei percorsi.
4. Affiancamento e consulenza alle piccole realtà che desiderano approfondire le metodologie di raccolta e distribuzione delle eccedenze alimentari.
Per consultare l’indagine: IL CIBO FRA RISORSA E SPRECO Web