Gemellaggio Zone terremotate Marche

ULTIMI AGGIORNAMENTI

La Delegazione Regionale delle Caritas dell’Emilia Romagna è vicina fin dai primi giorni dopo il terremoto del 24 agosto, alle popolazioni colpite dai diversi sismi del Centro Italia.

Dal 30 ottobre al 26 novembre e dal 21 dicembre al 21 marzo abbiamo garantito una presenza costante di volontari che si sono alternati in un servizio di prossimità, ascolto e animazione alle persone alloggiate nei camping e negli alberghi lungo la costa. In questa fase è stata particolarmente significativa la collaborazione e la vicinanza con la Caritas di Civitanova e con la Diocesi di Fermo che ci ospitava. Si sono alternati in questo periodo sacerdoti, suore e laici per un totale di 30 persone coinvolte.

Questa presenza è stata concordata con il Nucleo Operativo Emergenze (NOE) della Delegazione Caritas Marche e con Caritas Italiana.

Dal 5 giugno 2017 è iniziata la presenza stabile di Alessandra Chiussi, operatrice della delegazione dell’Emilia Romagna con la prospettiva di rimanere 6 mesi in sostegno della Arcidiocesi di Camerino e della Diocesi di Fermo, in coordinamento con il NOE. Attualmente Alessandra è alloggiata a Pieve Torina, in un’ abitazione messa a disposizione del NOE.

A partire dal 15 Luglio al 12 Agosto ci saranno 11 campi estivi di animazione presso Civitanova (Diocesi di Fermo) e nei monti Sibillini (Diocesi di San Benedetto del Tronto) che coinvolgeranno 11 parrocchie di 3 diocesi dell’Emilia Romagna (Reggio Emilia, Bologna e Rimini). I campi sono organizzati in collaborazione con la Caritas Diocesana di Fermo e prevedranno momenti di animazione, servizio e visita di particolari realtà.

In seguito al cammino di questi mesi attendiamo nelle prossime settimane i primi progetti da finanziare che saranno il frutto del lavoro di mappatura eseguito dalla Arcidiocesi di Camerino. Siamo anche in attesa di conoscere il nuovo operatore della Caritas Diocesana di Camerino con il quale collaboreremo in modo più stabile nei prossimi mesi.

Siamo in attesa di sapere dalla delegazione del NOE e dagli operatori in loco se ripartire con l’invio di volontari in loco anche per un breve periodo.


La Delegazione Regionale delle Caritas dell’Emilia Romagna è vicina fin dai primi giorni dopo il terremoto del 24 agosto, alle popolazioni colpite dai diversi sismi del Centro Italia. Nei mesi si sono compiute alcune visite e da subito si è attivato un coordinamento leggero tra le Caritas diocesane dell’Emilia Romagna.A seguito delle scelte del Consiglio Nazionale di Caritas Italiana, la nostra Regione Ecclesiastica è stata gemellata con quella delle Marche, insieme a Calabria, Liguria e Piemonte.

Da fine ottobre abbiamo garantito una presenza costante di volontari che si sono alternati in un servizio di prossimità alle persone alloggiate negli alberghi lungo la costa. In questa fase è stata particolarmente significativa la collaborazione e la vicinanza con la Caritas di Civitanova e con la Diocesi di Fermo che ci ospitava.

Ora, dalla prima fase di emergenza, si sta passando alla seconda fase, progettuale e di ricostruzione. In questo momento la delegazione caritas  Emilia Romagna è impegnata su più fronti:

  •  –  Gemellaggio con Diocesi di Camerino e Fermo (in loco, e sulla costa)
    Caritas Italiana ci ha proposto un impegno specifico di collaborazione con la Diocesi di Camerino, costituita da 60.000 persone circa, che ha subito tantissimi danni nelle strutture e che ha moltissime persone alloggiate negli alberghi e centri turistici della costa e sul cui futuro, al momento, non ci sono chiarezze. Si tratta dunque di attivare un gemellaggio con una chiesa particolare, senza però dimenticare le altre Diocesi colpite e con un’attenzione particolare alle persone di Camerino attualmente ospitate sulla costa.
  •  – Collaborazione con il NOE (Nucleo Operativo Emergenze) della Delegazione Caritas Marche
      Il NOE delle Marche ci ha aggiornato su quanto di positivo si sta facendo e sull’opportunità di continuare un lavoro coordinato di prossimità con tutte le Diocesi colpite per evitare              sperequazioni negli interventi sul territorio.
  •  – Individuazione di un operatore da inviare a Camerino per alcuni mesi
    Martedì 28 Febbraio una rappresentanza della Delegazione Caritas ER, guidata da s. Ecc. Mons Douglas Regattieri, Vescovo incaricato della CEER per la carità, ha effettuato un viaggio nelle Marche per cercare di capire come passare dalla prima fase di emergenza alla seconda fase, più progettuale e di ricostruzione. Durante questo incontro ci è stata richiesta la disponibilità di un operatore, laico, religioso o religiosa da inviare per un periodo di 6 mesi/un anno sul posto. In questa fase siamo alla ricerca di questa figura e abbiamo invitato tutte le Caritas diocesane a proporre eventuali candidati
  •  – Individuazione di progettualità specifiche (a seconda della mappatura dei bisogni della diocesi di Camerino a cui seguiranno interventi)
  •  – Invio di gruppi di giovani durante l’estate 2017 che possano prestare lavoro volontario nelle zone colpite

 

Per informazioni e maggiori dettagli sul percorso avviato è possibile contattare:

Coordinamento Emergenze – Delegazione Caritas Emilia Romagna

Isacco Rinaldi – Direttore Caritas di Reggio Emilia: isacco@caritasreggiana.it

Marco Bernini – Caritas diocesana RE: marco@caritasreggiana.it

via dell’Aeronautica 4 – 42124 Reggio Emilia tel. 0522 922520 Fax 0522 1602131

Nucleo Operativo Emergenze – Delegazione Caritas Marche

Andrea Piscopo – Sonia Sdrubolini:  emergenze@caritasmarche.it

 

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