RICOSTRUIRE I CUORI
Terremoto Marche – Sabato 25 agosto è stato inaugurato un centro di comunità a San Ginesio (mc)
Sabato 25 agosto si è svolta l’inaugurazione del nuovo centro di comunità a San Ginesio (mc), Arcidiocesi di Camerino, nei luoghi colpiti dal sisma del 2016. Il centro è stato costruito grazie ai fondi raccolti dalla Regione ecclesiastica Emilia Romagna, su iniziativa di Caritas Italiana. La delegazione Caritas Emilia Romagna, gemellata con l’arcidiocesi di Camerino si è recata in visita per celebrare insieme l’anno di collaborazione e l’avvio di questo nuovo centro. Quello di San Ginesio, infatti, è il primo dei tre centri di comunità, luogo di preghiera, di aggregazione e di vita sociale e civile, previsti nell’Arcidiocesi.
Alla giornata erano presenti l’arcivescovo di Camerino, Mons. Brugnaro, il direttore di caritas italiana Mons. Francesco Soddu, un gruppo di rappresentanti della delegazione Emilia Romagna: due operatori caritas Reggio Emilia, Isacco Rinaldi, direttore Caritas Reggio Emilia, e il delegato regionale Sauro Bandi. Alle 11.00 c’è stata la messa di inaugurazione del centro di comunità, la mattinata è proseguita con gli interventi dei presenti e ringraziamenti a tutti coloro che hanno aiutato concretamente la diocesi durante questo difficile anno.
È stata inoltre l’occasione per chiudere il percorso e la permanenza di Alessandra Chiussi, operatrice reggiana che ha affiancato per più di un anno l’Arcidiocesi di Camerino nel processo di ripresa e ricostruzione. Ad oggi “quasi tutte le persone che erano sfollate sulla costa sono rientrate nelle casette” afferma Alessandra “ e quindi rimane prioritaria l’attività di accompagnamento e solidarietà quotidiana alle persone”.Il vescovo ha ringraziato Alessandra per il servizio di accompagnamento e condivisione svolto durante l’anno.
Mons. Brugnaro ha poi consegnato alla delegazione una targa di ringraziamento, per celebrare il gemellaggio e l’aiuto portato all’Arcidiocesi.
In attesa dell’arrivo e delle indicazioni del nuovo Arcivescovo, la Delegazione ER ha dato disponibilità a continuare il gemellaggio rivolgendo l’attenzione sulla risposta ai bisogni del territorio. In questo senso La delegazione caritas Emilia Romagna ha già sostenuto, in questi mesi, vari progetti di ripartenza di piccole e medie imprese del territorio colpito, per aiutare l’economia del territorio a riprendere quota.
“Ciò che conta di più”, afferma il Delegato Sauro Bandi “è stata la presenza autentica degli operatori. Il valore aggiunto di questo gemellaggio è stato l’affiancamento concreto, cercando di far crescere dal basso le varie disponibilità, per ricostruire i cuori delle comunità oltre alle case. Se la casetta è fondamentale per tornare a vivere sul territorio, subito dopo è necessario il lavoro e la disponibilità di luoghi dove la comunità possa incontrarsi,ricucirsi e ricostruirsi, come questo centro di comunità. Come regione ecclesiastica ER abbiamo inviato a Caritas italiana 1.320.000 euro per il terremoto centro Italia” Caritas italiana infatti sta continuando a promuovere e sostenere, nel momento transitorio, la progettazione e la nascita di luoghi che permettano tutto questo.
Francesca Gori